Ficus Elastica
Il pezzo forte del Ficus Elastica sono le foglie: grandi fino a 40 cm di lunghezza, variano di colore in base alla varietà, ma si può dire che le foglie del Ficus Elastica esprimono tutta la loro bellezza ed eleganza, solo se opportunamente pulite e lucidate.
INTRODUZIONE
Abidjan, Robusta, Tineke, Belize, Doescheri, Black Prince, Schrijveriana…qui mi fermo perchè i nomi cominciano a farsi sempre più complicati! Cosa hanno in comune fra loro? Sono tutte specie di Ficus Elastica, probabilmente una delle piante da appartamento più sottovalutate in questi ultimi tempi.
Perchè? Forse perchè è molto facile da tenere in casa; eh sì, il Ficus Elastica è una pianta che andava tantissimo negli anni settanta e ottanta, insieme al cugino Benjamin. Ora ha ceduto il passo al super instagrammabile cugino Ficus Lyrata, ma rimane pur sempre una delle piante più resistenti e facili da tenere in casa.
Vediamo perchè.
CONDIZIONI IDEALI PER TENERE UN FICUS ELASTICA IN CASA
Il Ficus Elastica è una pianta tropicale, originaria del sud dell’Asia, India e Malesia principalmente. Come tale quindi apprezza molto le temperature sopra i 15 gradi, molta luce e un discreto grado di umidità. Se tenete la pianta in casa, il terreno va bagnato quando è completamente asciutto, vale a dire circa una volta ogni due-tre settimane in inverno, una ogni 7-10 giorni in estate. Dico “se tenete la pianta in casa” perchè in molte zone del Sud Italia, soprattutto in Sicilia, il Ficus Elastica è presente quasi su tutti i balconi e i terrazzi. Il Ficus Elastica è infatti una pianta molto resistente, e fino a minime invernali di 8-10 gradi regge bene. Resiste anche alla siccità: se la “dimenticate in balcone” in piena estate, magari per farvi un paio di settiamane al mare, il vostro Ficus Elastica potrebbe resistere tranquillamente senza battere ciglio. Comunque, con 35 gradi all’ombra, sempre meglio dargli una bella innaffiata ogni 2-3 giorni!
Occhio al sole diretto, soprattutto quello da mezzogiorni in poi, le foglie potrebbero prendersi delle belle bruciature, e sarebbe un peccato. Già, perchè il pezzo forte del Ficus Elastica sono proprio le foglie: grandi fino a 40 cm di lunghezza, variano di colore in base alla varietà, ma si può dire che le foglie del Ficus Elastica esprimono tutta la loro bellezza ed eleganza, solo se opportunamente pulite e lucidate. Potete fare questa operazione una volta ogni 15 giorni, con un panno e della semplice acqua distillata, in modo da non macchiarle con del calcare residuo. In questo modo vi garantirete anche un altro benefit, oltre a quello estetico: la pulizia dell’aria! Il Ficus Elastica, infatti, fa parte di quel gruppo di piante che è bene tenere in casa per mantenere l’aria pulita da formaldeide e tossine chimiche varie.
Infine, sempre in tema di foglie, per fare in modo che il vostro Ficus Elastica ne produca il più possibile, non basta che lo mettiate in un posto molto luminoso. Se volete farlo esprimere al massimo, utilizzate un concime per piante verdi ben equilibrato. Gli sarà utile soprattutto per la ripresa nel periodo vegetativo.
POSSIBILI PROBLEMI
Qui bisogna proprio sforzarsi! Come detto, il Ficus Elastica è molto resistente, bisogna proprio impegnarcisi per farlo ammalare. Il peggior nemico del vostro Ficus Elastica potreste essere voi stessi! In due possibili casi:
- Macchie scure sulle foglie: probabilmente lo avete posizionato dove si becca sole “a cannone”, magari nelle ore più calde. Voi stareste in spiaggia sotto il sole da mezzogiorno alle 4 del pomeriggio, senza un goccio di crema solare? No, vero? Ecco, neanche il vostro Ficus Elastica! Spostatelo in una zona dove possa godersi una bella luce, ma indiretta. Il sole diretto va bene, ma nella prima parte della mattina, o nella seconda del pomeriggio.
- Foglie gialle che cadono: vi piace sentire lo sfrigolio delle radici del vostro Ficus Elastica quando lo bagnate, e probabilmente questo vi porta a bagnarlo troppo spesso! Riducete le irrigazioni, come detto, il Ficus Elastica è una pianta in grado di resistere anche per una settimana senz’acqua in piena estate a 35 gradi in terrazzo! Come sempre, in caso di piante tropicali in appartamento, meglio poca acqua che troppa!
Ci sarebbe poi una remota possibilità che il Ficus Elastica venga attaccato da cocciniglia; in questi casi, se non avete voglia di toglierle a mano, potete pur sempre usare un prodotto naturale, come l’olio di neem, come spiego meglio in questo articolo.
“Tutto il resto è noia”. Già perchè è veramente difficile che uno di quei parassiti succhia-linfa che molte piante conoscono quando le temperature si alzano, riesca a bucare le foglie corazzate del Ficus Elastica. Signore e Signori, stiamo parlando del Ficus Elastica o Ficus Elastica una delle piante da appartamento più resistenti del pianeta Terra, nulla può spaventarlo!
PROPAGAZIONE FICUS ELASTICA
Qui viene il bello. Il Ficus Elastica è anche noto come “Albero della Gomma”; oltre ad avere, al suo interno, un lattice particolarmente indicato per la produzione della gomma, è, a tutti gli effetti, un Albero. E cresce anche piuttosto velocemente: se fate una passeggiata per le vie di Palermo, non sarà difficile adocchiare qualche esemplare di Ficus Elastica di dimensioni maestose nell’aiuola di un condominio o in un giardino pubblico.
Essendo un vero e proprio albero, direi di mettere da parte i giochetti con boccette trasparenti e stazioni di moltiplicazione varie. Bisogna fare all’antica, come mi ha insegnato mia madre (e fidatevi, lei ne ricava 3 o 4 ogni anno). Avendo una pianta di Ficus Elastica discretamente alta, potete pensare ad una talea. Tagliate il tronco dove è ancora verde (sarà più facile la radicazione), vedrete il celebre lattice fuoriuscire copiosamente. Se fumate classiche sigarette, accendetevene una e ciccateci sopra, la cenere disinfetterà e asciugherà la ferita; altrimenti se lo asciugate con un pò di carta assorbente, va bene lo stesso. Una volta asciutto, vi basterà piazzare il Ficus reciso al centro di un vaso pieno di terra nuova, assicurarlo ad un valido sostegno, dare acqua a sufficienza e aspettare, con molta pazienza. Dopo qualche giorno vedrete le grandi foglie afflosciarsi, ma tenete duro. Qualche settimana e vedrete magicamente la bratta accendersi di un rosso bello vivo e le foglie risollevarsi fiere. È lì che capirete che la vostra “talea” di Ficus Elastica ha attecchito, e a quel punto potrete darle l’acqua che merita. Sì, perché nelle settimane precedenti in cui metterà su radici, dovrete stare molto attenti a irrigare poco e in maniera distanziata, per evitare che il vostro neonato Ficus Elastica marcisca.
Cosa fare della pianta di Ficus Elastica originaria? Se volete tenerla bisognerà che le troviate spazio a sufficienza, perché in prossimità delle foglie rimaste o cadute (se ce ne sono), produrrà dei germogli da cui fuoriusciranno dei veri e propri rami. Potrete sbizzarrirvi creando le forme di albero che preferite, a suon di tagli stagionali!
CONSIDERAZIONI FINALI
Il Ficus Elastica è una pianta che non può davvero mancare nella vostra casa, che lo mettiate all’interno o all’esterno. Molte della piante che proviamo a coltivare in casa, sono parecchio delicate e richiedono importanti attenzioni. Il Ficus Elastica no, o meglio richiede pochi semplici regole. Vedrete che, una volta apprezzato il vostro primo Ficus Elastica, sarà molto difficile non affiancargliene uno di un’altra varietà.
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livello difficoltà
Medio-Basso
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Illuminazione
Luce Indiretta Alta
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Irrigazione
Due terzi terreno asciutto
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Livello Umidità
Medio
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Ritmo Crescita
Medio