Kenzia
Molti plantlovers navigati spesso la snobbano, declassandola a pianta per neofiti, da acquistare magari al supermercato. La realtà è che la Kenzia è una di quelle piante capo-saldo, una di quelle piante-certezza su cui fare affidamento. Una volta trovatale la posizione giusta, difficilmente vi abbandonerà.
Introduzione
Ladies and Gentlemen, benvenuti a Holllywood! Non Hollywood Boulevard, ma Hollywood cinematografica, quella dei film dove spesso fa, o ha fatto capolino la nostra amica Kenzia. Già, perchè la Kenzia, o Kentia, botanicamente nota con il nome di Howea Forsteriana, negli anni ottanta era popolarissima, e si è guadagnata, negli States, il soprannome di “Palma Hollywood” per la numerosità di film e serie in cui ha fatto da comparsa. Il motivo è semplice: la Kenzia è una pianta da interno molto decorativa, grande ma al tempo stesso aggraziata e in grado di non occupare troppo spazio, e molto resistente. Molti plantlovers navigati spesso la snobbano, declassandola a pianta per neofiti, da acquistare magari al supermercato. La realtà è che la Kenzia è una di quelle piante capo-saldo, una di quelle piante-certezza su cui fare affidamento. Una volta trovatale la posizione giusta, difficilmente vi abbandonerà. E poi diciamocelo: una palma in casa, fa subito “Vacanza ai Tropici”.
Condizioni ideali per tenere una Kenzia in casa
La Kenzia vuole luce, diffusa e non diretta. Non la cerca spasmodicamente, però, non è una di quelle piante che sposta pesantemente l’inclinazione dei propri fusti alla ricerca della luce solare. Sa stare al suo posto insomma. Basta trovarle il posto giusto, dando lo spazio necessario alle sue foglie per dispiegarsi e prendere aria. L’aria, già, altro elemento importante: la Kenzia non ama per niente le correnti fredde, e non ama le stanze polverose. É importante pulire le lunghe foglie affusolate con un panno umido, rimuovendo la polvere, in modo da dare alla Kenzia possibilità di svolgere la fotosintesi nel migliore dei modi. Volete qualcosa di più divertente? Provate con una bella doccia tiepida!
Temperatura, neanche a dirlo, mite-tropicale, vale a dire sopra i 18gradi e con discreta umidità nell’aria. Capitolo Irrigazione: alla Kentia piace bere parecchio, ma solo in estate. Questo non vuol dire che dovete bagnarla ogni giorno; semplicemente dovete fare in modo che il substrato non si asciughi, se non nella parte superficiale. Discorso diverso in autunno/inverno, quando temperature in discesa e riposo vegetativo abbassano notevolmente le sue esigenze. In questo periodo, basterà irrigare più o meno quando la prima metà del substrato risulta asciutta. La Kenzia non cresce troppo rapidamente, anzi, ogni fusto in genere fa una foglia, massimo due l’anno (che noia eh?!, ma quanto è bello a volte avere qualche punto fermo!); quindi un bel concime liquido equilibrato può fare al caso suo.
Possibili problemi
Di problemi non dovreste incontrarne troppi. L’aspetto più delicato nella cura di una Kenzia, spesso, è il taglio di una foglia malandata. State molto attenti a non intaccare il fusto, potrebbe essere molto difficile far cicatrizzare la ferita senza conseguenze catastrofiche. Per il resto, dovrete concentrarvi “semplicemente” sul mantenere le foglie della vostra Kenzia più verdi possibile. Queste, possono infatti cambiare colore, a seconda delle condizioni avverse che potranno incontrare:
- Foglie con punte secche: troppa poca umidità; cercate di incrementarla adottando uno o più metodi, tra quelli descritti in questo articolo.
- Foglie con macchie scure: se le macchie sono piccole e circoscritte, e la vostra Kenzia si becca alcune ore di sole diretto, soprattutto nella stagione calda, potrebbe trattarsi di macchie solari. Se invece le macchie, partendo dalle punte si allargano, facendo poi ingiallire la foglia, potrebbe trattarsi di marciume radicale. Controllate il terreno e fate mente locale su composizione del terreno (se è composto di qualche elemento drenante e/o arieggiante, o se si tratta di semplice terriccio universale) e frequenza di irrigazione.
- Foglie Gialle: l’ingiallimento è lo stadio successivo di un possibile marciume. Potrebbe indicare anche un possibile attacco fungino, conseguente ad un terreno tenuto troppo umido e per troppo tempo. Conviene fare un bel rinvaso, eliminando le radici marce e mettendola in un bel substrato nuovo e asciutto. Dopo qualche giorno, potrete procedere con la prima irrigazione, magari usando anche un prodotto antifungino ad ampio spettro.
- Foglie Gialle, senza marciume: se siete state/i brave/i con le annaffiature, c’è una remota possibilità che acari o ragnetti rossi facciano capolino sulla vostra Kenzia, ingiallendone le foglie. Tipicamente ciò può avvenire in caso di ambiente secco e asciutto e sufficientemente caldo; una volta insediatosi il ragnetto rosso, l’unico rimedio è l’utilizzo di un prodotto specifico.
Un’ultima cosa sulle foglie della Kenzia va specificata: le foglie, prima o poi seccano; mi riferisco nello specifico a quelle più vecchie. E’ un processo fisiologico di qualsiasi tipo di palma, se ci fate caso. L’importante è che le foglie più nuove siano verdi e in salute e dal fusto ci sia una produzione di un paio di foglie l’anno, segno che la vostra Kenzia è in salute.
L’importanza del vaso giusto
Vale la pena dedicare un paragrafo al vaso di coltivazione adatto alla Kenzia. Dando per assodato che utilizzate un vaso con fori drenaggio, l’errore da evitare in assoluto è quello di rinvasare la Kentia in un vaso troppo grande. La Kenzia, pur avendo dimensioni importanti rispetto alle piante tipicamente da appartamento, ha in realtà un apparato radicale molto contenuto. Ciò significa che, pur essendo alta 2 metri, magari le andrà benissimo un vaso da 20-22 cm di diametro. La dimensione del vaso va scelta in base all’estensione dell’apparato radicale, non in base alle dimensioni generale della pianta. Mettere a dimora una Kenzia in un vaso troppo grande è il primo passo verso il marciume radicale e, quindi, il deperimento della pianta.
Propagazione
State scherzando? Che dovete farci con più Kenzie, una giungla? La Kenzia non si propaga così, all’acqua di rose, se conoscete qualcuno che ha propagato una Kenzia da separazione di fusti o da talea, presentatemelo! Solo semi e acqua, e la crescita è molto, molto lenta. Se volete una Kentia in più, vi conviene comprarla, fate prima!
Considerazioni Finali
Must, ever-green, banale, capo-saldo…definitela come vi pare. Di sicuro la Kenzia è una pianta dal portamento tremendamente elegante, e se volete riempire un angolo di casa (sufficientemente luminoso, sia chiaro), soprattutto in altezza, senza però avere la sensazione di soffocare mentre lo guardate, la Kenzia è la pianta che state cercando.
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Livello difficoltà
Medio-Basso
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Illuminazione
Luce Indiretta Media
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Irrigazione
Metà terreno asciutto
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Livello Umidità
Medio
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Ritmo Crescita
Lento