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LA REGINA DELLE SIEPI FIORATE

RINCOSPERMUM


Se avete preso una pianta di Rincospermum è perchè, dopo aver capito quali sono le differenze rispetto al Gelsomino, volete godervi la sua massiccia fioritura che anticipa l’arrivo dell’estate.

Introduzione

Nel mese di maggio capita a tutti di passeggiare e rimanere estasiati davanti a pareti bianchi che fanno da siepe a condomini o edifici di ogni tipo. Si è subito tentati di buttarsi sul nome di quell’arbusto che è stato in grado di produrre una quantità di fiori così smisurata. Poi si avverte l’odore (in realà l’odore lo si sente ben prima) e allora si va a botta sicura: “guarda che bello questo gelsomino!” Errore, sacrilegio! Nel 90% dei casi vi sarete sbagliati. Non si tratterà di un Gelsomino ma, molto probabilmente, di un FALSO Gelsomino. Eh sì, il Vero nome volgare è Falso Gelsomino, il nome quasi-botanico Rincospermo o Rincospermum.  Voi direte “che importa se è quello vero o quello falso, sono entrambi bellissimi, profumatissimi e come coltivo uno coltivo l’altro”. Eh no, le differenze ci sono e, a seconda di cosa ci vogliate fare e quanto vogliate prendervene cura, vi converrà sceglierne uno o l’altro. Vediamole subito queste differenze.


Differenze tra Falso Gelsomino e Gelsomino

Cominciamo dall’aspetto principale, che vi lascerà senz’altro di stucco: falso e vero gelsomino, che per me è solo e soltanto quello “siciliano”, noto come “Jasminum Grandiflorum”, appartengono a due famiglie diverse! Il primo appartiene alla famiglia delle Apocynaceae, il secondo a quella delle Oleaceae. Ora passiamo alla “ciccia” però:

  • Portamento: il Falso Gelsomino tende a crescere in verticale, riempendo tutto lo spazio a propria disposizione e si presta quindi molto a fare da siepe; il Vero Gelsomino tende a essere più cespuglioso, anche per l’aspetto delle sue foglie.
  • Foglie: prima grande differenza visibile. Le foglie del Falso Gelsomino sono verde scuro, belle coriacee e ovali, quelle del Vero Gelsomino di un verde più chiaro, più piccole e allungate e più delicate.
  • Fiori: non ci crederete, ma anche i fiori sono diversi. Quelli del Falso Gelsomino sono un po’ arricciati, quelli del Vero più piatti.
  • Fioritura: aspetto da valutare assolutamente nella scelta tra i due, insieme al portamento. Il Falso Gelsomino fiorisce in maniera davvero esagerata a maggio/giugno in un’unica grande botta (anche se verso agosto può esserci un colpo di coda); il Vero Gelsomino fiorisce meno, ma continuativamente da maggio a settembre.
  • Resistenza al freddo: il Vero Gelsomino può prosperare in tutta Italia (montagna esclusa), è molto resistente alle basse temperature invernali. Il Vero no, da Roma in giù ce la fa, da Roma in su potrebbe invece avere problemi in inverno.
  • Resistenza ai parassiti: il Falso Gelsomino, lo avrete capito, è più coriaceo, più rustico e quindi anche più resistente contro i parassiti; il Vero Gelsomino ha sicuramente bisogno di essere seguito più da vicino.

Condizioni ideali per tenere un Rincospermum in Balcone (o in giardino)

Sole, sole, sole a mai finire! Se avete preso una pianta di Rincospermum è perchè, dopo aver capito quali sono le differenze rispetto al Gelsomino, volete godervi la sua massiccia fioritura che anticipa l’arrivo dell’estate. Sia chiaro, fiorisce anche se becca due ore scarse di sole al giorno, ma, forse, se queste sono le condizioni, potreste prendere qualcosa di diverso. Resistente a svariate temperature, in estate bisogna “foraggiarlo” con abbondante acqua e non deve mancare l’apporto periodico di un buon concime liquido. Essendo la fioritura così concentrata in uno specifico periodo, potete somministrargliene uno ad alto contenuto di fosforo da marzo a maggio, passando poi ad un concime più sbilanciato sull’azoto fino ad ottobre, per sostenere la crescita della chioma. Trovate qui un utile approfondimento sull’argomento.

Per il resto, va da sè, il Rincospermum ha bisogno di far arrampicare i propri rami e quindi bisogna per forza fornirgni sostegni, grate, ringhiere, reti, tralicci. Vedrete, vi ripagherà in pochi mesi.

L’aspetto fondamentale da non dimenticare mai è la potatura. Una buona potatura va sempre fatta, possibilmente nella prima metà di maggio. Non bisogna andarci con il fioretto, ma bisogna agire in maniera decisa, sacrificando anche qualche ramo apparentemente a posto. In questo modo la pianta si  rafforzerà, darà vita a decine di nuovi getti e in poche settimane non solo avrà recuperato il volume precedente, ma sarà pronta ad occupare ancora più superficie.


Il Rincospermum è perfetto per aumentare la privacy dei nostri balconi o giardini.

Possibili Problemi

Il Rincospermum, come detto in precedenza, è meno gradito ai parassiti di quanto non lo sia il Gelsomino, ma non è immune. Afidi e cocciniglia possono infestarlo, provocando anche fumaggine. Mentre per la cocciniglia un bel pò di trattamenti di Olio di Neem possono bastare, per gli afidi serve qualcosa di più potente, soprattutto perchè se beccano una pianta di Rincospermum state tranquilli che ve ne accorgete quando l’infestazione è bella pesante. Naturalmente, questi prodotti vanno usati a fioritura terminata, per non danneggiare preziosi insetti impollinatori. Sapendo quindi che per un mese abbondante non potrete spruzzare niente di niente sulla vostra pianta di Falso Gelsomino, il mio consiglio è di fare un trattamento preventivo subito prima della fioritura.


Propagazione

Tutti prima o poi torniamo a casa con una talea di Rincospermo…si è in giro a passeggio e dopo averne visto 5, 10, 30 siepi, alla cinquantesima molliamo e  tagliamo via un paio di rametti in giro, sperando che nessun passante si stia godendo lo spettacolo! Comunque, il momento migliore per farlo è inizio estate, se riuscite a resistere, a fioritura terminata. In quel caso il rametto, che deve essere di 10-15 cm, non avendo fiori da mantenere, potrà impegnarsi nello sviluppo delle radici, una volta piantumato. Eh sì, il modo migliore è quello della piantumazione diretta nel terreno, che va tenuto sempre umido, meglio se nebulizzando con uno spray, e in un posto fresco, non esposto direttamente al caldo sole estivo. Dopo qualche settimana il gioco è fatto, ma armatevi di pazienza, di qui a farci una siepe ce ne passa! Se non vi va di aspettare 2-3 anni, andate direttamente nel vostro vivaio preferito.


Considerazioni Finali

Che dire, il Falso Gelsomino è una di quelle piante che se la gioca sempre, quando si vuole piantare qualcosa che aumenti la privacy del nostro balcone o giardino. Se lo curerete e lo poterete ogni anno, il vostro livello di privacy salirà sempre più, e quando un amico  o un passante (se avete un giardino) rimarrà di stucco in una giornata di maggio, immaginando di volerne prelevare un rametto, allora vorrà dire che la scelta fatta tempo fa è stata più che mai azzeccata.


  • Livello Difficoltà

    MEDIO

  • Esposizione

    Pieno Sole

  • Resistenza alla Siccità

    Media

  • Vulnerabilità a parassiti

    Media

  • Ritmo di Crescita

    Medio

Piante, Piante e ancora Piante

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