Skip to main content
Pois iconici e grappoli di fiori

BEGONIA MACULATA


Introduzione

Quante volte guardiamo una pianta da interno e pensiamo “Belle queste foglie grandi, certo se facesse anche dei fiori…”; oppure “che belle foglie decorative, peccato però per quei fiorellini insignificanti. Sì, perché in genere, quelle che noi siamo abituate/i a chiamare piante da interno o piante ornamentali, o non fioriscono proprio (è il caso dei Filodendri), o fanno fiori piccolini, poco visibili (Calathee e Marante), o fiori che assomigliano più a dei frutti (Monstera & co.). Ma i fiori, quelli belli che in genere vediamo nelle piante tenute all’aperto? Colorati, numerosi, o comunque almeno belli quanto le foglie; ci sono piante in grado di strabiliare sia per le foglie che per i fiori? Ebbene sì, le Begonie! In questo articolo parleremo di un tipo di Begonia, la Begonia Maculata, appartenente al gruppo di Begonie contraddistinte da radici fascicolate e fusti slanciati e legnosi. Molte delle cose che si diranno sono comunque valide anche per un altro gruppo di Begonie, quelle con radici radici rizomatose e aspetto cespuglioso.


Descrizione e Varietà

Le Begonie Maculate, come detto, sono contraddistinte da un semplice apparato radicale, senza rizomi né tuberi, e da fusti legnosi. A dir la verità i fusti ricordano un po’ dei bambù molto sottili, soprattutto quando sono giovani e super verdi (col tempo scuriscono), anche se l’origine non è orientale, ma sudamericana, brasiliana per l’esattezza. Si tratta del tipo di Begonie più alte in assoluto, l’altezza massima va da 1 a 2 metri a seconda della varietà. Due però sono gli aspetti più apprezzati: le foglie, lunghe quanto il palmo di una mano (e oltre), più larghe o più strette, punteggiate da pallini più o meno fitti, grandi o piccoli; e i fiori, naturalmente, non grandissimi, ma portati a grappolo, con colori diversi a seconda della varietà. A proposito di varietà, vediamo brevemente quelle più gettonate:

  • Begonia Maculata Wightii: è quella che in assoluto ha riscontrato maggior successo. Sarà perché ha delle vere e proprie foglie à-pois! I pallini bianchi, leggermente lucidi, sono ben marcati su foglie lunghe e più strette rispetto a quelle delle altre varietà appartenenti al gruppo; in più i fiori sono bianchi, in perfetto abbinamento ai pois. Un mix irresistibile.
  • Begonia Maculata Albopicta: varietà con foglie più larghe e soprattutto più tempestate di macchie bianche rispetto alla Wightii. Le foglie della Begonia Albopicta sono come tavolozze pitturate di bianco (da cui il nome); i fiori sono color rosa.
  • Begonia Maculata Corallina: detta anche “Lucerna” o “Begonia Tamaya” è una varietà un po’ più discreta ed elegante rispetto alle precedenti, se non altro perché le foglie hanno pallini bianchi più piccoli e distanziati fra loro. Le foglie sono larghe come quelle della Albopicta e i fiori sono di un bel rosa carico.
  • Begonia Maculata Cracklin Rosie: foglie verde intenso, mediamente più grandi e arricciate rispetto alle precedenti tre e fiori di color rosa. Se volete una pianta leggermente più ingombrante rispetto alle altre citate, questa è la Maculata che fa per voi.
  • Altre Begonie: oltre le macchie c’è di più. O meglio anche diversi colori di macchie. Ci sono svariati tipi di Begonia con portamento, foglie e fioritura simili alle Begonie Maculate. Ne citiamo giusto qualcuna: Begonia Amphioxus (foglie verde chiaro con pois rossi), Begonia Oldemore (foglie verde scuro rugose con leggera peluria), Begonia Arabian Sunset (foglie verde scuro e lisce). Potremmo andare avanti all’infinito, ma ci fermiamo qui.
Begonia Maculata Wightii
Begonia M. Albopicta

Condizioni ideali per tenere una Begonia Maculata in casa

L’aspetto più delicato nella cura delle Begonie Maculate è la bagnatura. O meglio, la bagnatura impatta più che in altri casi sulla salute delle radici. Queste sono molto sottili nel caso delle Begonie, motivo per cui, che si tratti di Begonie con radici fascicolate, come le Maculate, o Begonie rizomatose, quando le comprate sono sempre in vasi proporzionalmente molto piccoli rispetto alla chioma della pianta. Le radici delle Begonie seccano e marciscono molto facilmente. Per cui, in estate bisognerà bagnare la vostra Begonia Maculata spesso, ogni volta che i primi centimetri del substrato si asciugano, mentre in inverno dovrete limitarvi a tenere umido solo lo strato più basso del terriccio; in questo caso la sub-irrigazione è decisamente la tecnica di bagnatura migliore. Nel caso in estate risultasse troppo impegnativo bagnarle spesso, è sicuramente da valutare l’impiego di un conetto auto-irrigante.
Capitolo luce: le begonie, incluse le Maculate vogliono tanta luce diffusa. Non diretta quindi (al massimo qualche ora di sole addosso in inverno la tollerano). Soprattutto in inverno non va sottovalutata la luminosità del contesto, perché, come detto, le Begonie Maculate marciscono facilmente e quando c’è poca luce, si sa, le piante sono molto più rallentate, il terriccio ci mette molti giorni ad asciugarsi; e il marciume radicale è lì, dietro l’angolo.
Le Begonie sono piante che vogliono stabilità a livello di temperatura, l’optimum è sempre tra i 16 e i 25 gradi.

Begonia Maculata Cracklin Rosie

Consigli “extra”

Concimazione? Ma certo! Da marzo ad ottobre, va usato regolarmente un concime liquido, alternandone magari uno più azotato, per piante verdi, ad uno orientato sulla fioritura, più ricco di fosforo e potassio.

Nebulizzazione delle foglie? Assolutamente da evitare, soprattutto in inverno. Le foglie della Begonia Maculata sono già belle cariche di acqua e umidificarne la lamina può causare marciume del colletto, a volta marcisce direttamente la foglia stessa!
La potatura infine si può, anzi quasi sempre, si deve fare. Le Begonie Maculate, come detto, crescono in altezza, opportunamente sostenute da tutori, e a volte, per varie vicissitudini, i fusti possono rimanere un po’ spogli o avere foglie piccole, con un risultato complessivo non proprio esteticamente ottimale. Potandole un po’ in altezza, le vostre Begonie si re-infoltiranno in poco tempo. Occhio però a fare questa operazione da marzo in poi e a regolarvi di conseguenza con le bagnature: togliendo ad esempio il 25% dell’apparato fogliare, riducete di colpo la capacità di fare fotosintesi e quindi di asciugare il terriccio; nel caso di una Begonia Maculata, facilmente marcescente, è quindi fondamentale potare a terriccio asciutto (o quasi) e andarci piano con l’acqua nelle fasi successive.


Possibili problemi

I principali problemi che si possono presentare su una Begonia Maculata sono i seguenti:

  • Foglie apparentemente sane che cadono: accenno di marciume radicale o improvviso sbalzo di temperatura. Cercate di ripristinare la stabilità del contesto in cui sta la vostra Begonia Maculata. In caso alcuni fusti rimangano molto spogli, potete potarli un po’ in altezza, in modo da facilitare la gemmazione e quindi il re-inverdimento.
  • Foglie con macchie marroni estese: marciume radicale o del colletto. Nel primo caso, cambiate subito il vostro stile di bagnatura e la frequenza. Se la vostra Begonia è proprio zuppa e siete in pieno inverno, valutate un rinvaso di emergenza in nuovo substrato asciutto. Nel caso di marciume del colletto, smettete di nebulizzare acqua sulle vostre Begonie.
  • Macchie bianche sulle foglie: oidio o mal bianco, una malattia fungina. L’oidio può svilupparsi soprattutto in inverno sulle foglie delle Begonie Maculate, in situazioni in cui c’è elevata umidità e scarso ricircolo d’aria. Di sicuro, se lo fate, dovreste smettere di nebulizzarla, allontanarla da altre piante, e trattare il mal bianco con un prodotto ad hoc.
  • Foglie apicali abbassate con generale perdita di tono: le radici si stanno disidratando. Se bagnata in tempo, vedrete che in poche ore si risolleverà.

Ovviamente anche le Begonie Maculate possono subire attacchi parassitari. Per tripidi, cocciniglia e ragnetto rosso, rimandiamo ai relativi articoli del nostro blog.


Propagazione

La Begonia Maculata è molto facile da propagare. Si può procedere per talea fogliare o per talea di fusto. In entrambi i casi è importante lasciare asciugare un attimo il taglio e dopo qualche ora metterlo in acqua in modo che sia immersa solo la parte attorno al taglio nel caso della singola foglia. Nel caso della talea di fusto, il taglio va fatto sui fusti più teneri, subito sotto ad una foglia che poi andrà rimossa; da lì usciranno le radici.


Considerazioni Finali

La Begonia Maculata, sia essa con pallini grandi come la Wightii, o con pallini piccoli come la Corallina, è una pianta che può sembrare difficile ai più. In realtà, come per tutte le piante, bisogna solo applicare le “solite” regole, ma sicuramente con maggior attenzione. Basta veramente poco per avere un bell’angolo di casa pieno zeppo di foglie maculate e grappoli di fiori.


  • Livello difficoltà

    Medio-Alto

  • Illuminazione

    Luce Indiretta Alta

  • Irrigazione

    Un terzo terzo asciutto

  • Livello Umidità

    Medio

  • Ritmo Crescita

    Medio

Piante, Piante e ancora Piante

Simile a

Foglie dal Pattern Unico
Foglie Intagliate e Super Verdi

Leggi anche

Resistenza e Fiori Crespi Unici