Primavera: le 5 attività per far ripartire le piante da interno
Scritto da Massimo Tortorici, 21 Mar 2025. Pubblicato in Caffè Tropicale.

Dopo il riposo invernale, le piante da interno hanno bisogno di qualche attenzione in più per riprendere a crescere al meglio. Un breve resoconto delle attività essenziali per aiutarle a risvegliarsi.
Finalmente è arrivata la primavera! Dopo i lunghi e bui mesi invernali, le nostre piante da interno si risvegliano, complice l’inesorabile e costante incremento delle ore di luce, e riprendono a crescere con più vigore. In alcuni casi il risveglio può essere un po’ lento, però, e spesso c’è bisogno di un aiuto in più. Una ripartenza lenta può essere dovuta a debolezza causata da scarsa luminosità, problemi accusati durante l’inverno, vaso stretto, o tutte queste problematiche. Quali sono quindi le azioni più importanti per garantire alle nostre amiche verdi una ripartenza perfetta? Ecco 5 attività essenziali per aiutare le piante a riprendersi e a prosperare durante la primavera ed arrivare più pronte ai caldi mesi estivi.
Valutare la necessità di un rinvaso
Con la ripresa della crescita, molte piante potrebbero aver bisogno di più spazio. Se non nell’immediato, in prospettiva, nei successivi mesi. È bene quindi valutare lo spazio all’interno del vaso, verificando se ci sono radici che spuntano dai fori di drenaggio sul fondo del vaso e in che misura ciò accade. In aggiunta, può comunque essere utile estrarre delicatamente la pianta per una valutazione più completa della situazione. Il tipo di pianta è un ulteriore elemento da considerare, in caso di situazione dubbia, una pianta che ama avere le radici (sottili) sempre umide come una Calathea o peggio ancora piante con apparati radicali ingombranti da mantenere sempre un po’ umidi, come la Monstera, saranno da rinvasare; nel caso di cactus e succulente, piante cioè che possono stare più strette perché gradiscono più l’asciutto che il bagnato, forse potrete rinviare il rinvaso all’anno successivo. Nel caso si debba intervenire, scegliete un vaso leggermente più grande e utilizzate un substrato adatto al tipo di pianta da rinvasare. Una volta che dovete fare il lavoro, fatelo bene, raccoglierete i risultati nei mesi successivi, ancor di più in inverno, stagione in cui avere le proprie piante coltivate nel giusto substrato può davvero fare la differenza in termini di sopravvivenza.
Utilizzare un biostimolante
Dopo il riposo invernale, le piante entrano in una fase di “rullaggio” una sorta di “warm-up” in cu scaldano i motori, per dirla con il gergo della Formula 1. Volete mettergli il turbo? Un biostimolante naturale è quello che vi serve. Questi prodotti, a base di alghe, acidi umici o aminoacidi, aiutano le piante a riprendersi meglio dallo stress invernale, fornendo alle piante energia già pronta da utilizzare nei loro processi interni. In più, alcuni prodotti, come Algatron di CIFO, favoriscono la germinazione e lo sviluppo radicale, aspetto quest’ultimo, che li rende molto interessanti da utilizzare anche subito dopo un rinvaso. Non sottovalutali.
Comprare (o rispolverare) un concime liquido adatto
Con l’arrivo della primavera, le esigenze nutrizionali delle piante aumentano e, di conseguenza, può essere molto importante sostenerle con l’apporto che solo un concime può dare. Quale concime scegliere? Beh, anche qui, una volta che vi decidete ad investire qualche euro, fatelo bene. In commercio ci sono tanti concimi, liquidi e granulari, universali e per ogni tipo di pianta. Per quanto riguarda la scelta tra liquido e granulare, la scelta è semplice, almeno per le piante da interno: il concime liquido è più facilmente gestibile nelle bagnature. Per ciò che riguarda il tipo, se si tratta di piante da interno, che volete vedere prosperare con numerose foglie il più sane e grandi possibile, la scelta deve andare per forza su un concime liquido per piante verdi. Ricordate che l’azoto (N) è il macro-elemento più importante. Comprare un concime liquido ufficialmente per piante verdi, che però è povero di azoto può rappresentare un’occasione sprecata. Meglio scegliere un concime liquido ad alto tenore di azoto, come quello di CIFO, composto al 14% di azoto (N). Se avete anche una discreta quantità di piante grasse e succulente, non fate l’errore di risparmiare. Troppo azoto potrebbe essere deleterio per la loro crescita; meglio optare per un concime per piante grasse a basso tenore di azoto e alto tenore di Potassio (K).
Valutare eventuali potature
Se alcune delle vostre piante da interno hanno patito particolarmente eccessive bagnature e luce debole, perdendo foglie e indebolendosi vistosamente, la primavera è il periodo ideale per intervenire. Perché? Sempre loro, le ore di luce naturale. Più luce vuol dire più energia e quindi più capacità per qualsiasi pianta di rigenerarsi. Una potatura leggera aiuta la pianta a concentrare le energie su nuove foglie (e fiori). Facendo un esempio: se avete piante con portamento arboreo, come ad esempio Ficus Benjamin, che hanno foglie nella parte alta, ma risultano piuttosto spoglie nella parte bassa e centrale, potando i rami in altezza, andrete a stimolare la linfa a creare nuove vie di uscita, vale a dire nuove gemme sulla parte più bassa e spoglia della pianta. Usate sempre forbici ben affilate e disinfettate per evitare infezioni. Per le piante rampicanti o ricadenti, potete anche tagliare alcune parti per favorire una crescita più rigogliosa e armoniosa.
Aumentare il monitoraggio anti-parassiti
Con l’aumento delle temperature e delle ore di luce, anche gli insetti tornano in attività, parassiti inclusi. Afidi, cocciniglie, ragnetti rossi, tripidi possono comparire sulle piante da interno e indebolirle. È bene quindi fare prevenzione il più possibile, controllando regolarmente la pagina inferiore delle foglie, nebulizzando spesso, magari con prodotti che permettono anche un rafforzamento del sistema immunitario come un prodotto a base di propoli. La prevenzione è la chiave per mantenere le piante sane e forti. In caso non bastasse, ai primi segnali di infestazione, bisognerà intervenire il prima possibile con rimedi naturali l’Olio di Neem o l’estratto di Ortica, a seconda del problema riscontrato.
Considerazioni finali
Svolgere queste semplici ma fondamentali attività vi permetterà di aiutare le vostre piante da interno a ripartire con la giusta energia dopo l’inverno. Con qualche attenzione in più, godrete di una casa piena di verde rigoglioso per tutta la bella stagione. Siete pronte/i a rimettervi all’opera? La primavera è il momento perfetto per farlo!